domenica 28 giugno 2009

Le collezioni

Un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato da qualche anno e ancora in corso tende a costruire cataloghi delle specie presenti. Pur lasciando spazi per l'incremento delle specie della flora lombarda e di quelle esotiche necessarie per la didattica, l'orientamento prevalente prevede l'aumento e la costituzione ex novo di collezioni monografiche, per generi o famiglie di particolare interesse scientifico-didattico e compatibili con le condizioni climatiche locali.



Le serre di Scopili. Sono formate da due corpi collegati da un atrio comune. Nel corpo orientale è mantenuta una serie di specie di Cicadine tra le più rappresentative dal punto di vista didattico. Nel corpo occidentale si trova una collezione di piante succulente di vecche costituzione integrata con donazioni da parte di privati. Vi sono specie di Cactacee, Liliacee, Composite, Asclepiadace, Eurofobiacee, Vitacee.




La serra delle piante utilitarie. Questa serra che ospita una serie di piante esotiche da frutto, aromatiche, da legno e ornamentali, è utilizzata anche come serie di ricovero invernale di piante in vaso. Vi è mantenuto anche un gruppo di individui di Cyperus papyrus in pieno rigoglio, introdotto dalle stazioni siciliane.



La serra caldo umida. Fu costruita durante la direzione di Ruggero Tommaselli e attualmente contiene diverse specie esotiche di Palme, Pteridofite, Aracee, Eurofobiacee, ecc..




Il roseto. Istituito da Raffaele Ciferri come raccolta di sole varietà coltivate,è attualmente in ristrutturazione secondo un progetto delle direzione che prevede l'introduzione di una varietà di Rosa della flora euroasiatica, con settori più ridotti per categorie di ibridi opportunamente scelti per illustrare i rapporti formali e di discendenza con le specie spontanee.




La serra detta delle Orchidee. Attualmente l'interesse per la collezione di Orchidee si è ridotto a pochi rappresentanti dei generi più noti; Tommaselli introdusse una collezione di Tillandsia e di Filicine; queste ultime sono in fase di incremento.



Le azalee. Pue non avendo un particolare valore scientifico, meritano di essere ricodrdate i due folti gruppi di azalee (Rhododendrun indicum) in diverse varietà coltivate, impiantate con evidenti scopi estetici. La loro fioritura, assieme a quella del Roseto è considerata dalla cittadinanza un elemento acquisito del verde urbano.

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