domenica 28 giugno 2009

Cenni storici


E' probabile che fin dal 1520 esistesse un orto con collezioni di piante officinali presso l'abitazione in Pavia di Leonardo Leggi, lettore di "Medicina Pratica Ordinaria", ma l'ubicazione di questo primo Orto rimane incerta, come pure è probabile che esso abbia cambiato sede più volte durante il lettorato dei Semplici nel quale si successero una trentina di Lettori, fino al 1763, quando divenne Lettore Fulgenzio Vitman, cui si deve l'opera si sensibilizzazione e persuasione delle autorità competenti al fine di creare una struttura adeguata per l'insegnamento della Botanica. E grazie all'operosità di Vitman finalmente nel 1773 prende corpo l'attuale Orto Botanico di via San Epifanio.
In pochi anni l'Orto viene sistemato e gli edifici dell'ex convento lateranense di San Epifanio destinato all'Istituto di Botanica. L'Orto Botanico subì nel corso degli anni numerosi trasformazioni fino ad ampliarsi nel 1887 occupando gli attuali 3 ettari circa.
Nel secondo dopoguerra venne radicalmente trasformata la facciata dell'istituto e venne architettata con l'ampio scalone frontale abbraccinate la fontana circolare, così da restituire unità archittetonica alla facciata stessa.

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